E’ un dolce semplicissimo da fare che piaceva molto a mio padre. Sia lui che mia madre mi raccontavano che quando erano piccoli loro, fuori da scuola, d’inverno, c’era il carretto che vendeva questa torta,”la gnaccia” cosiddetta, a fette. Era lo stesso carretto che poi in estate distribuiva i gelati. E’ uno di quei dolci che essendo rapidi e facili spesso colma quella voglia di torta senza farti perdere tanto tempo.
Ingredienti per una teglia da 24 cm di diametro:
400 gr farina di castagne
600 gr acqua circa
sale
rosmarino
uvetta sultanina
pinoli
due cucchiai di zucchero facoltativi
olio e.v.o. due cucchiai più quello per ungere la tortiera
Mettete a rinvenire l’uvetta in acqua tiepida. Nel frattempo sciogliete, aiutandovi con una frustina a mano, la farina con l’acqua mescolando delicatamente in modo che non si formino i grumi fino ad ottenere una pastella semisolida. Aggiungete due cucchiai di olio di oliva, un pizzico di sale, due cucchiai di zucchero ( dipende dalla farina che usate a volte non è necessario) e versate il composto in una tortiera leggermente unta sempre con l’olio. Cospargete la superficie con l’uvetta precedentemente scolata ed asciugata ed i pinoli. Da ultimo unite un rametto di rosmarino. Cuocete in forno caldo a 180°per circa 45 minuti. Il castagnaccio è cotto quando diventa marrone scuro e sono comparse sulla superficie numerose crepe.
Consiglio in più: con queste dosi e questa tortiera vi verrà un castagnaccio alto un centimetro e mezzo/ due al massimo. In casa nostra piace così basso. Nulla vi vieta di usare una tortiera più piccola così da ottenere un castagnaccio più alto. Ricordatevi che non vale la prova stecchino perché rimane una torta umida all’interno.
Buon appetito!
Paola